mercoledì 25 giugno 2008

AIUTIAMO UN AMICO


Ciao ragazzi, come sapete bene Dolcedorme oltre ad essere un mio carissimo amico, un tempo pubblicava bellissimi post
con foto considerazioni e pensieri che avevano
il pregio di farci riflettere sulle cose importanti della vita.
Purtroppo per i motivi più vari, il nostro amico non ce la fa più a pubblicare niente e allora mi sono detto come posso aiutarlo? (Se nun gna fà nun gna fà) Potrei pubblicare un POST al suo post !(hihihi) .
Detto fatto la foto sopra è presa dal suo blog, giusto per introdurvi nel suo classico ambiente, mentre la foto sotto consideratela appunto, come se fosse il suo ultimo post (n.b. per ultimo intendo solo in ordine di pubblicazione!).Sotto troverete un commento, che dovrebber ricordare la ormai ben nota sensibilità del nostro amico.


L'intensità della vita non si misura con il numero dei respiri, ma in base ai luoghi e ai momenti che ci hanno fatto mancare il fiato.(Anonimo, dalla "vetta del Monte Gradiccioli").

CIAO DOLCEDORME TORNA PRESTO,
NON POSSO CONTINUARE A POSTARE PER ME E PER TE!

Fonti:
http://www.nelcuoredellealpi.com/Frasi%20e%20pensieri/Frasi%20e%20pensieri.html?g=2173

mercoledì 18 giugno 2008

Arrampicata Timpa Alimena Mendicino, potevo esserci anche io peccato sarà x la prossima

IL RASOIO DI OCKHAM

IL RASOIO Ockham:
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" William of Ockham

« Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem. »
« Non moltiplicare gli elementi più del necessario. »

« Pluralitas non est ponenda sine necessitate. »
Non considerare la pluralità se non è necessario. »

« Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora. »
È inutile fare con più ciò che si può fare con meno. »
Ockham distingue tra conoscenza intuitiva e conoscenza astrattiva. La conoscenza intuitiva è quel tipo di conoscenza che permette di considerare in tutta evidenza la realtà degli enti in modo immediato. Discutendo sull'effettiva realtà delle cose e degli oggetti, Ockham afferma che basta la loro conoscenza diretta e immediata a comprovarne l'esistenza reale.
Da questa immediatezza della conoscenza, che si riferisce all'oggetto per come si da nella semplice esperienza, deriva per Ochkam la confutazione degli enti intermedi, delle specie. Chi sostiene l'esistenza di specie intermedie di enti e di concetti tra conoscenza immediata dell'oggetto e la sua realtà effettiva, aggiunge un “di più” inutile e contraddittorio.
In altri termini, non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All'interno di un ragionamento o di una dimostrazione vanno invece ricercate la semplicità e la sinteticità. Tra le varie spiegazioni possibili di un evento, è quella più semplice che ha maggiori possibilità di essere vera (anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l'esistenza di qualche ente, è corretto il farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile).
Non introdurre principi esplicativi più numerosi di quanto sia necessario.

CREDO CHE SI POSSA CONCLUDERE DICENDO CHE, DI TUTTE LE SPIEGAZIONI POSSIBILI DI UN FATTO, LA PIU' CORRETTA DI NORMA E' LA PIU' OVVIA.

Fonti:
Wikipedia;
Dedicato a PDP
MEDITATE GENTE MEDITATE!

martedì 3 giugno 2008

SEMPRE




Gabriella Ferri - Sempre

Ognuno è un cantastoria
tante facce nella memoria
tanto di tutto tanto di niente
le parole di tanta gente.
Tanto buio tanto colore
tanta noia tanto amore
tante sciocchezze tante passioni
tanto silenzio tante canzoni.

Anche tu così presente
così solo nella mia mente
tu che sempre mi amerai
tu che giuri e giuro anch'io
anche tu amore mio
così certo e così bello.

Anche tu diventerai
come un vecchio ritornello
che nessuno canta più
come un vecchio ritornello.

Anche tu così presente - sempre
così solo nella mia mente - sempre
tu che sempre mi amerai - sempre
tu che giuri e giuro anch'io - sempre
anche tu amore mio - sempre
così certo e così bello.

Anche tu diventerai
come un vecchio ritornello
che nessuno canta più
come un vecchio ritornello
che nessuno canta più.